Il fatturato 2022 delle società di
ingegneria e architettura ha toccato i 3,7 miliardi nel 2022 con
una crescita del 22% e l'aumento proseguirà nel 2023
a circa 4,5 miliardi (+17,1%) con una produzione all'estero del
30%. Sono questi alcuni dei dati della 39esima Rilevazione
Oice/Cer che segnala anche una crescita degli addetti dalle
28.000 unità (+ 17,9%%) del 2022 ad oltre 32.000 nel 2023 ma con
difficoltà a reperire personale per l'85% delle imprese.
La prevalenza del mercato italiano trova misura in una
produzione cresciuta del 25,6% (da 2,164 miliardi a 2,719
miliardi di euro), mentre quella estera è stata di oltre 1,1
miliardi circa nel 2022 (+ 13,6% sul 2021) ed è prevista a 1,4
miliardi nel 2023. il mercato domestico arriva a rappresentare
oltre il 70% del totale della produzione nel 2022, per poi
arretrare lievemente nel 2023, scendendo al 68,5%.
La presenza delle donne nelle imprese è stata pari al 29,2%
nel 2022, in crescita di 1,2 punti rispetto al 2021. Per il 2023
la percentuale di dipendenti donne è prevista in ulteriore
aumento, con percentuale che è attesa arrivare al 29,6%. In
progressivo aumento la quota degli addetti under 35: nel 2022
hanno rappresentato il 30,4% del totale degli addetti, valore in
crescita di circa 4,4 punti percentuali sul 2021. Nel 2023 la
quota degli under 35 è prevista in ulteriore aumento, arrivando
al 32,5%.
Il Pnrr non sembra essere un elemento centrale per le
prospettive delle imprese Oice, dal momento che per il 53,4% di
esse il fatturato aggiuntivo eventualmente attribuibile al Piano
non supera il 25% (ma per quasi il 10% l'incremento di fatturato
arriverebbe fino al 70%).
Per Giorgio Lupoi, presidente Oice "i dati di quest'anno
mostrano come il nostro settore abbia risposto in termini molto
dinamici alle sfide che il mercato ha lanciato. Si conferma il
grande successo delle società di ingegneria e architettura che
hanno accettato con coraggio le sfide dell'intero sistema Paese,
aumentando il numero di addetti di circa il 18% ed il fatturato
di circa il 22% (dati superiori alle proiezioni dello scorso
anno, entrambe intorno al 10%).
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