/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Todde, 'stop alle fonti fossili entro il 2040 in Sardegna'

Todde, 'stop alle fonti fossili entro il 2040 in Sardegna'

Presidente annuncia riforma Statuto 'anche con norme attuazione'

CAGLIARI, 10 maggio 2024, 12:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Lavoreremo per una transizione energetica sostenibile, mirando alla neutralità climatica e all'indipendenza dalle fonti fossili entro il 2040": l'obiettivo per la Sardegna è fissato dalla presidente Alessandra Todde durante le sue dichiarazioni programmatiche nell'Aula del Consiglio regionale.
    "Agiremo su governance, sviluppo di comunità energetiche rinnovabili e innovazione tecnologica, includendo il ricorso all'idrogeno e a nuovi sistemi di accumulo - spiega la governatrice -. Vogliamo istituire la Società energetica della Sardegna, nella forma di una multiutility che coordinerà la transizione, assicurando energia pulita e prezzi equi".
    E ancora l'ambiente, il paesaggio e il governo del territorio con "la redazione di una nuova legge urbanistica e il completamento e l'aggiornamento del Piano paesaggistico regionale per integrare e connettere aree costiere ed interne" e la rinegoziazione "della gestione di canoni e concessioni demaniali, potenziando le strutture locali per una gestione efficace".
    Tra le priorità, ormai note, la "ristrutturazione del sistema sanitario sardo, riorganizzando le Asl e le Aziende ospedaliere, con l'ottimizzazione delle risorse".
    In generale la visione è quella di una Sardegna "pacifica, sana, libera, solidale, inclusiva, europeista e sostenibile, dove la qualità della vita si basi su servizi efficienti grazie a un'amministrazione agile e capace di rispondere alle esigenze dei cittadini". Un'isola connessa, "tecnologicamente avanzata e dotata di un tessuto imprenditoriale innovativo e competitivo".
    È quello che la governatrice definisce un "nuovo sistema Sardegna", in cui "vogliamo lavorare per affrontare sfide cruciali come la partecipazione politica, l'autonomia speciale, l'efficienza amministrativa, i rapporti con l'Europa e col Mediterraneo".
    Nel concreto "procederemo con la riforma dello Statuto per valorizzare l'autonomia regionale, lo faremo anche mediante un utilizzo cosciente e oculato delle norme di attuazione, quali meccanismo di integrazione delle competenze della Regione Sardegna". La presidente in chiusura cita Grazia Deledda: "Tutto forse potrà essere vinto".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza